lunedì 13 giugno 2011

Blog

Definizione 1:

In informatica, e più propriamente nel gergo di internet, un blog (blɔɡ) è un sito internet, generalmente gestito da una persona o da un ente, in cui l'autore (blogger) pubblica più o meno periodicamente, come in una sorta di diario online, i propri pensieri, opinioni, riflessioni, considerazioni ed altro, assieme, eventualmente, ad altre tipologie di materiale elettronico come immagini o video.

Il termine blog è la contrazione di web-log, ovvero "diario in rete”. Il fenomeno ha iniziato a prendere piede nel 1997 in America; il 18 luglio 1997, è stato scelto come data di nascita simbolica del blog, riferendosi allo sviluppo, da parte dello statunitense Dave Winer, del software che ne permette la pubblicazione (si parla di proto-blog), mentre il primo blog è stato effettivamente pubblicato il 23 dicembre dello stesso anno, grazie a Jorn Barger, un commerciante americano appassionato di caccia, che decise di aprire una propria pagina personale per condividere i risultati delle sue ricerche sul web riguardo al suo hobby.

 

Nel 2001 è divenuto di moda anche in Italia, con la nascita dei primi servizi gratuiti dedicati alla gestione di blog.”
La maggior parte dei blogger usa il blog come diario personale, per far conoscere i propri sentimenti e le proprie opinioni ai lettori che hanno a loro volta un blog, ma anche a sconosciuti che vagano per la blogsfera (o Blogosfera) passando di link in link. Sono molto diffusi anche i blog tenuti da giornalisti, oppure i blog umoristici e autoironici, impegnati, satirici o "televisivi"; non mancano infine blog di scrittori o di poeti. Alcuni blog includono interviste o vere e proprie trasmissioni radiofoniche.”
Tra le tipologie più diffuse troviamo:

- Blog personale
- Social blog
- Blog collettivo
- Blog di attualità
- Corporate blog o blog aziendale
- Blog tematico
- Blog directory
- Photoblog
- Blogames
- Blog vetrina
- Blog politico
- Urban blog
- Watch blog
- M-blog
- Vlog o video blog
- Audio Blog
- Nanopublishing
- Moblog
- Multiblogging
- Blognovel
- Lit-blog o blog letterario
- Blog didattico


(Wikipedia, http://it.wikipedia.org/wiki/Blog. Data e ora di consultazione: 12 Giugno 2011 ore 17.00)


 Definizione 2:

Nel dicembre del 1997, Jorn Barger inventò il termine «weBlog». La versione tronca Blog è stata creata da Peter Merholz che nel 1999 ha usato la frase «we Blog» nel suo sito, dando origine al verbo «to Blog» (ovvero: Bloggare, scrivere un Blog).
I Blog hanno anche alcune somiglianze con i Wiki, nel modo in cui sono gestiti gli aggiornamenti, favoriti i commenti dei lettori e stimolate le nascite di community. Gli esperti di vari settori (dal giornalismo, alla comunicazione, alla psicologia sociale, ecc.) che si sono interessati allo studio e alla ricerca del “fenomeno dei Blog”, sono tutti d’accordo nell’affermare che non è facile definire cosa sia “un Blog”.

il Blog è un sistema complesso che sfugge a classificazioni troppo rigide e va oltre le tecnologie da cui ha origine.

Il termine Blog è frutto della contrazione delle parole inglesi web e log: web, che significa «ragnatela», sta per la Rete stessa, e log, che significa «diario» o anche «giornale di bordo». La traduzione italiana di Blog dunque potrebbe essere «diario in Rete».”

(TD Magazine, http://www.tdmagazine.itd.cnr.it/files/pdfarticles/PDF38/banzato.pdf. Data e ora di consultazione: 12 Giugno ore 17.28)


Definizione 3:

Il blog rappresenta una tecnologia semplice. Talmente semplice che milioni di persone oggi la usano per riempire la rete di contenuti. Ma quale può essere l’utilizzo dei blog nella scuola?

Il Weblog (blog) è un modo facile e intuitivo di scrivere i testi (in maniera molto simile a qualsiasi word processor), di fare collegamenti ad altre pagine Web e così via. Bastano alcune semplici competenze: essere in grado di aprire un browser (Internet Explorer, ad esempio) e avere un minimo di familiarità con l’elaborazione dei testi su un computer. Pubblicare contenuti sulla Rete non è mai stato così facile. Ma quale può essere l’utilizzo dei blog nella scuola?  La risposta sta nella sperimentazione. E nella fantasia dei docenti.   Il blog è uno strumento che si presta a molteplici usi. Si può usare il blog per:

- fare pratica di scrittura creativa;
- comporre storie a più mani;
- gestire il portfolio degli allievi;
- instaurare gemellaggi fra scuole diverse;
- continuare il dialogo educativo con i propri studenti anche oltre il normale orario di lezione;
- fornire lezioni, compiti e comunicazioni agli allievi;
- moltiplicare le possibilità di accesso a materiali di particolare importanza, attraverso appositi link;
- mantenere i contatti con gli studenti assenti (per malattia, ad esempio);
- sperimentare un uso meno passivo della rete;
- potenziare l’interazione della classe anche attraverso commenti on line;
- costruire comunità d'apprendimento e ricerca;
- coinvolgere i genitori nelle attività dei figli;
- scoprire la dimensione meno istituzionale ed ingessata del proprio insegnante…


Possiamo intanto avvicinarci ad una riflessione su questo fenomeno complesso attraverso alcuni spunti ricavati da dalle esperienze consumate fuori dai nostri confini.
Mr. Ford, ad esempio, è un docente della British School of Amsterdam, che utilizza da anni i weblogs con i propri allievi (http://www.schoolblogs.com/). Tra i vantaggi didattici da lui individuati si possono citare: la facilità di utilizzo, la possibilità di scrivere in un contesto più stimolante rispetto alla classe, il superamento dell'uso passivo di Internet, la produzione di contenuti in un ambiente che favorisce il confronto continuo.


Alla Hunderdon Central (http://www.weblogg-ed.com) i weblogs sono stati utilizzati nelle classi di giornalismo, media e letteratura per una molteplicità di scopi. Gli insegnanti li hanno usati come siti web di classe, in cui pubblicare links e materiali supplementari di particolare importanza, assegnare i lavori per casa, comunicare informazioni sulle modalità di esecuzione dei compiti, eccetera.

I weblogs sono stati utilizzati anche per creare on line dei portfolio professionali, capaci di evidenziare i lavori multimediali realizzati nelle classi.
Gli studenti li hanno utilizzati per creare siti di giornalismo on line, portfolio elettronici, siti di discussione letteraria, in cui gli autori dei libri letti in classe hanno potuto partecipare al dibattito degli studenti.

In ogni caso lo sforzo principale dei docenti resta quello di fare una buona didattica, che utilizzi il computer ed Internet per sviluppare negli studenti una consapevolezza critica della multiforme realtà di Internet.

Da questo punto di vista i blog possono rivelarsi utili per combattere una certa passività che è propria di chi naviga in Internet, per stimolare la capacità di selezione e vaglio delle informazioni on-line, per produrre contenuti originali, connettendoli all’interno di una rete di rimandi e link che aprano il confronto con altri utenti.

Per aprire, insomma, uno spazio di lavoro molto diverso dallo spazio-classe: più dinamico, più libero e più aperto.

(Progetto TED, http://ted.scuole.provincia.modena.it/c/modules.php?name=News&file=article&sid=15. Data e ora di consultazione: 12 Giugno 18.00)


Commento:

Il Blog può essere definito e interpretato in diversi modi.
Una definizione base del termine si ritrova sul sito Wikipedia e in un articolo on line su TD Magazine (Definizione 1 e 2). Già nella prima è possibile comprendere le molteplici tipologie e i diversi fini di utilizzo che un Blog può avere. Più che una definizione vera e propria si trovano cenni storici in riferimento alla nascita del fenomeno e informazioni in merito alla semplicità di utilizzo di tale strumento.
Se nella prima definizione si rileva un tentativo di categorizzazione delle varie tipologie di blog e del suo utilizzo, nella seconda definizione, invece, si interpreta il blog come un sistema complesso che sfugge a classificazioni troppo rigide. Lo strumento del Blog richiama interesse nello studio e nella ricerca del fenomeno, evidenziando la difficoltà nel definire che cosa sia effettivamente.
Nella definizione tratta da Progetto TED il Blog viene descritto come tecnologia semplice, utilizzabile facilmente da milioni di persone. In questa definizione ci si domanda quale può essere l’utilizzo dei blog in ambito scolastico/educativo, quindi ci si sofferma su una definizione non più rivolta al Blog come termine generico, ma al Blog in ambito Didattico, sottolineando una molteplicità di aspetti pratici riferiti al contesto educativo. Viene analizzato infine il Blog come strumento utile per combattere una certa passività on-line, per stimolare, per produrre e per aprire uno spazio di lavoro più dinamico, maggiormente libero e più open.
Ho scelto queste definizioni tanto simili quanto differenti in alcuni aspetti, per evidenziare le multi-identità, i diversi scopi, e i differenti campi d’utilizzo che un Blog può avere.
E’ uno strumento utile, semplice e che può essere interpretato come ognuno di noi vuole.
“Il Blog è il Web, in una delle forme che la ragnatela sa assumere.”

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